Far arieggiare casa permette di evitare le muffe e l’umidità, oltre a immettere nell’ambiente nuovo ossigeno che fa bene alle persone e alle cose.
Con i mesi freddi, potresti avere la tendenza a tenere le finestre chiuse il più possibile, perché temi i cosiddetti “colpi di freddo” e vorresti riscaldare casa risparmiando. Se è vero che un buon isolamento aiuta a ridurre la bolletta del gas, tenere sempre l’aria chiusa in casa non fa assolutamente bene alla salute. Vediamo come, quando e perché è importante far arieggiare le stanze in ogni periodo dell’anno.
Quanto arieggiare la casa per un ambiente salubre?
Sapevi che bastano solo 5 minuti per arieggiare 30 metri cubi? Questo vuol dire che, se mantieni le finestre aperte per appena 5 minuti in ogni stanza, avrai aria completamente nuova in circolazione, sana e ricca di ossigeno. Così contribuirai alla salute di chi vive in quell’ambiente, delle piante presenti e degli animali domestici.
Allo stesso tempo, cambiare l’aria in ogni stanza permette di eliminare gli odori (pensa a quelli della cucina o del bagno) e di evitare il proliferare di muffe e batteri. Anche il vapore acqueo che si crea dopo la doccia o mentre cucini verrà liberato e al suo posto entrerà aria nuova. In quei 5 minuti, quindi, hai rinnovato del tutto l’aria in casa e hai impedito ai batteri di attaccare le pareti, le cose e le persone presenti.
Cosa succede se fai arieggiare troppo la casa
Per alcune persone una finestra sempre aperta è un’abitudine: si pensa che possa aiutare a far arieggiare casa completamente e a rendere l’ambiente più salubre per tutti. Il fatto però è che, come abbiamo detto, dopo 5 minuti con la finestra aperta in una stanza di 30 metri cubi, l’aria è già completamente cambiata. Cosa succede se mantieni la finestra aperta oltre quei fatidici 5 minuti?
Insieme all’aria nuova, entra anche il freddo dei mesi invernali e così la temperatura all’interno scende. Di conseguenza la caldaia dovrà lavorare più a lungo per riportare il calore nelle stanze e spenderai di più per il riscaldamento. Inoltre far arieggiare la casa per ore significa anche creare un potenziale danno ambientale. L’aria continua a riscaldarsi e uscire dalla finestra e l’impianto di riscaldamento continua a lavorare inutilmente, con sperpero di denaro e di energia.
Trovare il giusto compromesso
In estate puoi tenere le finestre aperte quanto vuoi, sempre che tu non abbia installato un condizionatore e non lo tenga acceso mentre la finestra è aperta. In quel caso, consigliamo di non superare i 20-25 minuti, in momenti della giornata in cui l’impianto clima sia spento. Ma come arieggiare la casa in inverno evitando sprechi? Bisogna trovare il giusto compromesso tra il ricambio d’aria nei vari ambienti e il mantenimento di una buona temperatura.
Ecco qualche consiglio per arieggiare casa nei mesi freddi:
- Apri le finestre in momenti della giornata in cui ti trovi in un’altra stanza. Per esempio la finestra del bagno mentre sei in cucina e viceversa. Così non soffrirai l’ingresso dell’aria fredda nell’ambiente in cui ti trovi.
- Limita a 5 minuti il tempo per far arieggiare casa quando fa freddo: come hai visto, basta e avanza per la maggior parte delle stanze in una casa di medie dimensioni.
- Utilizza l’impianto di riscaldamento in maniera intelligente. Ciò vuol dire programmare le fasce orarie in cui terrai i termosifoni accesi, seguendo le indicazioni sull’accensione dei termosifoni regione per regione. Si tratterà di orari in cui le finestre rimangono chiuse.
- Sfrutta il calore del sole. Anche quando la temperatura esterna è bassa, sfrutta i raggi del sole per ridurre l’impatto di una finestra aperta. Apri la finestra nel momento in cui batte il sole su quella parete così, insieme all’aria fredda, entrerà anche il minimo calore dei raggi.
- Attenzione ai momenti critici. Indipendentemente dall’orario, è bene far arieggiare casa quando si forma la condensa. Per esempio dopo un bel bagno caldo o la lunga preparazione di un manicaretto in cucina, è necessario aprire la finestra. Metti un timer di 5 minuti sullo smartphone per ricordarti di chiuderla.
Tutte queste indicazioni riguardano ambienti domestici e lavorativi che hanno bisogno di ricambio d’aria. Là dove c’è un impianto di ventilazione meccanica controllata (vmc), non c’è bisogno di far arieggiare gli ambienti ulteriormente.