Se sei in fase di ristrutturazione o stai rifacendo il tuo impianto di riscaldamento o raffreddamento, potresti chiederti dove si buttano gli elettrodomestici usurati.
Condizionatori e caldaie che non funzionano più, o che per qualsiasi motivo vanno sostituiti, rientrano tra i rifiuti detti RAEE “Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche”. Di questa categoria fanno parte alcuni di quegli oggetti che usiamo tutti i giorni in casa, per esempio lavastoviglie, lavatrici, forno a microonde, ma anche piccoli elettrodomestici come i frullatori e le macchinette per il caffè o apparecchiature elettroniche come pc, smartphone e tablet.
Tutti questi oggetti, fondamentali nella vita quotidiana, diventano un pericolo se dispersi nell’ambiente. Per questo è importante, anche per noi che ci occupiamo di installazione caldaie e condizionatori, sapere dove buttare gli elettrodomestici che i nostri clienti non usano più. Questi in particolare rientrano nell’area R1 (rifiuti freddo e clima) insieme a frigoriferi, congelatori, pompe di calore.
Elettrodomestici, dove si buttano?
Smaltire oggetti di grandi dimensioni è sempre un problema. Innanzitutto potresti non avere un mezzo adeguato a trasportarli, e poi magari non sai dove buttare gli elettrodomestici e ti trovi a girare tra discariche e centri di smaltimento. Per evitare di portare a spasso la tua vecchia caldaia, ecco una piccola guida sul corretto smaltimento di questi oggetti.
Alcuni esercizi commerciali (quelli che hanno dimensioni più ampie di 400 mq) hanno l’obbligo di effettuare il cosiddetto 1 contro 1. Vale a dire che, quando compri il nuovo split per l’installazione del condizionatore, puoi portare quello vecchio che sarà smaltito direttamente dal negozio di elettrodomestici. Lo stesso vale per caldaie e pompe di calore. Certe attività praticano perfino l’1 contro 0, cioè permettono di portare da loro un elettrodomestico di piccole dimensioni (inferiore ai 25 cm) anche senza comprare un suo sostituto. Se invece ti rivolgi a un negozio che non effettua questo servizio, ti servirà scoprire dove si buttano gli elettrodomestici nel Comune in cui abiti.
In alcuni casi ci sono dei centri di smaltimento, a cui si può accedere liberamente o tramite esibizione della tesserina di residenza in quel Comune. Puoi portare lì la caldaia o il condizionatore da buttare e verranno smaltiti correttamente dalla ditta rifiuti del Comune. In altri casi, è previsto un servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti di grandi dimensioni e in particolare di quelli che rientrano nella categoria RAEE. Così puoi assicurarti che gli elettrodomestici vengano smaltiti in maniera ottimale anche se non hai una macchina per arrivare là dove devi buttare il condizionatore.
Attenzione a dove si butta il condizionatore
C’è da fare particolare attenzione per quanto riguarda gli apparecchi fissi contenenti gas fluorati (climatizzatori a split, pompe di calore con connessioni frigorifere e simili). In questi casi non ti serve solo sapere dove si butta il condizionatore, ma anche come si smaltisce correttamente il gas al suo interno.
Secondo la regolamentazione F-GAS, soltanto il tecnico dotato di patentino F-GAS può effettuare le operazioni di recupero del refrigerante, che vanno poi inserite nel portale F-GAS come intervento di dismissione macchina. Prima di scoprire dove buttare il tuo condizionatore, quindi, devi chiedere l’intervento di un frigorista abilitato per eliminare la parte di gas che sarebbe dannoso rilasciare nella discarica.
Riuso, riciclo e rigenerazione
La crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale ha portato molti consumatori e molte aziende a chiedersi non solo dove buttare gli elettrodomestici, ma anche se e come si possano recuperare per ridurre gli sprechi. Alcune ditte si occupano nello specifico nella riparazione e rigenerazione di caldaie e condizionatori usati per dar loro nuova vita.
Prima di ricorrere alla soluzione estrema dando via o buttando il tuo condizionatore, però, rivolgiti a una ditta di assistenza. Noi di Mingiox possiamo effettuare assistenza sui condizionatori Innova, Daikin, Mitsubishi, Panasonic e di molte altre marche. Una manutenzione ordinaria e straordinaria svolta da professionisti potrebbe far rinascere il tuo sistema di raffreddamento o di riscaldamento domestico, ed eliminare il problema di dove buttare il condizionatore tenendolo in funzione ancora per un po’.
Se invece anche i professionisti ti confermano che il tuo sistema clima non è più utilizzabile (perché usurato, rotto o non a norma) non puoi far altro che scoprire dove buttare gli elettrodomestici che lo compongono e acquistarne uno nuovo. Anche in questo caso siamo a disposizione per aiutarti a trovare la soluzione giusta per la casa, il negozio o l’ufficio da climatizzare. Contattaci per scoprire come creare un impianto nuovo di zecca!