Con l’aumento dei costi dell’energia, trovare nuovi modi per risparmiare è sempre utile. Isolare il sottotetto può essere uno di questi, ma affidati a dei professionisti.
Il modo migliore per riscaldare casa risparmiando è isolare correttamente l’interno dall’esterno dell’abitazione. Questo significa creare un cappotto sulle pareti esterne, lungo tutto il perimetro, e anche isolare il sottotetto, che sia abitabile oppure no. Proprio qui tende non solo a crearsi la zona più fredda della casa, perché spesso meno frequentata, ma anche l’accumulo di muffa e batteri. Vediamo insieme come evitarlo.
Isolare il sottotetto abitabile
Se hai la fortuna di una bella mansarda di grandi dimensioni, è un peccato sprecarla perché troppo fredda in inverno e troppo calda in estate. Quando dotata di buone metrature in altezza, questa zona della casa è perfetta per creare un ambiente di studio o di svago, o perfino una camera da letto aggiuntiva.
Il benessere di chi la abita però va assicurato con l’inserimento di appositi termosifoni o di un sistema radiante a pavimento, e bisognerà anche isolare il sottotetto per evitare che il freddo esterno penetri l’ambiente. Così avrai un ambiente in più in casa, utilizzabile quando hai ospiti oppure per creare quella sala cinema che tanto desideri o un home office confortevole, perfettamente isolato dal punto di vista termico.
Isolamento termico per il sottotetto non abitabile: è necessario?
Se invece il tuo sottotetto presenta metrature scarse e non è abitabile, valuta bene se utilizzare un isolamento termico oppure no. Prima di tutto bisogna capire quanto è fredda l’aria esterna e per quanti giorni all’anno. Sicuramente un edificio di Palermo e uno di Milano avranno esigenze climatiche ben diverse. Calcola poi anche come userai la zona non abitabile. Rimane del tutto vuota, oppure la usi come magazzino e ripostiglio? Ci sono oggetti preziosi o delicati che l’umidità potrebbe rovinare?
Oltre alla temperatura infatti, un corretto isolante termico per il sottotetto manterrà anche la giusta umidità. Eviterai che opere d’arte, cimeli di famiglia o semplicemente gli abiti del cambio di stagione soffrano l’attacco di muffe e batteri.
Scegliere il miglior isolante termico per il sottotetto
Hai deciso di isolare il sottotetto? Bene, adesso bisogna capire come. Ci sono moltissimi interventi che possono ridurre lo scambio termico tra interno ed esterno, anche a prezzi modici. Si va dall’uso di coibentanti naturali come legno e sughero a quelli più sofisticati come la lana di roccia e la lana di vetro.
Nei decenni passati, anche l’amianto veniva utilizzato come isolante per il sottotetto, ma per fortuna questo materiale tossico non viene più inserito nelle case. Anzi: se il tuo tetto è stato isolato così, forse questo è il momento buono per rimediare con un intervento più efficiente e che rispetti le attuali norme sui materiali da usare.
Isolare il sottotetto fa risparmiare veramente?
Sì: si è calcolato che le case con il tetto o il sottotetto correttamente isolato risparmiano dal 30 al 60% di energia per riscaldare e rinfrescare gli ambienti. Ciò si traduce in bollette più leggere e minore impatto sull’ambiente. Si tratta quindi di un intervento che ti consigliamo di fare, con l’aiuto di professionisti competenti. Chiedi diversi preventivi e valuta sia il miglior materiale per l’isolamento del sottotetto sia le tempistiche e l’impatto sulla casa che avranno i lavori di ristrutturazione.
Grazie ai bonus per l’efficientamento energetico, puoi isolare il sottotetto in modo sicuro, efficace e poco invasivo anche a prezzi contenuti. La casa otterrà da 1 o 4 gradi centigradi in più in inverno, permettendo un minore utilizzo dei riscaldamenti, e con le detrazioni anche l’intervento di isolamento termico del sottotetto costerà meno del previsto. Così avrai una casa più sostenibile, più calda in inverno e più fresca in estate, e un intero ambiente da utilizzare come preferisci senza patire per il troppo caldo o il troppo freddo.