Come regolare la temperatura dello scaldabagno quando finisce l’inverno

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La temperatura dello scaldabagno serve, in mancanza di una caldaia, a regolare l’afflusso di acqua calda in casa. Anche in estate, potrebbe servirti per molte attività. 

Perché dovresti regolare la temperatura dello scaldabagno? L’estate è alle porte, la temperatura si alza, ma… è comunque necessario usare acqua calda per alcune delle tue attività domestiche. Docce e bagni caldi, di tanto in tanto, fanno piacere anche durante la bella stagione. Ci sono poi operazioni quotidiane che richiedono l’acqua calda in cucina, nelle pulizie e in alcuni interventi di manutenzione. Ecco quindi come regolare la temperatura dello scaldabagno per risparmiare senza rinunciare del tutto all’acqua calda in casa. 

Cosa considerare prima di regolare la temperatura

Prima di manipolarne la temperatura alla fine dell’inverno, considera la tipologia di scaldabagno installata in casa tua. Lo scaldabagno a gas, quello più comune nelle case degli italiani, di solito si trova nella stanza da bagno o su un balcone o poggiolo e possiede una manopola per regolare la temperatura. I modelli più recenti, invece, hanno un comodo display dal quale organizzare le diverse impostazioni. 

Ma qual è la temperatura giusta per lo scaldabagno? Con i prodotti istantanei a gas puoi impostare direttamente la temperatura di fruizione dell’acqua calda che preferisci (o quella preferita dalla tua famiglia o dai tuoi coinquilini), dai 35 ai 50°C. Se invece possiedi uno scaldabagno di tipo elettrico, la temperatura deve essere impostata a qualche grado in eccesso perché l’acqua calda viene miscelata con quella fredda. In questo caso, l’impostazione media ideale è intorno ai 70-80°C. 

Come regolare lo scaldabagno per l’acqua calda

I modelli di più vetusta installazione saranno dotati di una manopola sulla quale sono segnate le diverse temperature raggiungibili dall’acqua. In genere, basta girare la manopola finché non raggiunge il numero desiderato. I modelli dotati di display, invece, possono essere con o senza touch screen. In entrambi i casi ci saranno dei segni + e – che potrai pigiare sull’apposito tasto o direttamente sullo schermo. 

Il display mostrerà chiaramente la dicitura “importazioni” o “regolare la temperatura” dello scaldabagno, così sarà molto intuitivo raggiungere quella che desideri mantenere per il resto dell’anno. Ricorda sempre che basta un gesto per riportarla su o giù in base ai capricci del meteo e alle esigenze personali della tua famiglia. Tieni a mente, però, che a una temperatura più alta corrispondono ovviamente maggiori consumi.

Scaldabagno e risparmio energetico, quale correlazione?

Quando utilizzi uno scaldabagno solo per l’acqua calda sanitaria, avrai un consumo energetico minore rispetto al riscaldamento dell’aria dato dai termosifoni o da altri sistemi di riscaldamento. Di per sé sarebbe quindi già un modo per risparmiare, ma valuta attentamente le esigenze della tua casa e di chi vi abita. 

Se serve solo l’acqua calda (per esempio in una casa estiva al mare, o in zone in cui raramente arriva il freddo intenso), lo scaldabagno permette un certo risparmio energetico. Nel caso dello scaldabagno a funzionamento elettrico, ricorda di impostare un timer per la sua accensione e lo spegnimento in modo da non tenerlo costantemente acceso con il conseguente consumo di energia. Uno scaldabagno a gas, invece, funziona sempre on-demand. Se la casa di cui stiamo parlando ha bisogno anche di riscaldamento, calcola per bene quanto consumi tra scaldabagno, stufe elettriche oppure camino. Forse è il caso di pensare a un sistema comprensivo di tutto, innovativo e utile per tutta la famiglia. 

Sostituire lo scaldabagno con una caldaia 

Nel caso di un’abitazione o di qualsiasi altro spazio domestico che necessita di riscaldamento, consigliamo l’installazione di una caldaia a condensazione. Possibilmente smart, dotata di uno schermo di facile comprensione e di un termostato intuitivo, questa macchina renderà più semplice gestire sia la temperatura dell’acqua calda che quella del riscaldamento domestico

Valuta la possibilità di procedere a una sostituzione proprio nel periodo primavera-estate, quando pochi cittadini italiani pensano al riscaldamento e quindi avrai più possibilità di trovare un tecnico a tua disposizione. Avrai un sistema già utilizzabile per l’acqua sanitaria e pronto a entrare in azione il prossimo inverno. Ricorda però di affidarti solo a tecnici professionisti: sapranno guidarti verso la soluzione più adatta alle tue esigenze domestiche. 

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